BRIDGE. Il Dialogo Interreligioso in Europa
E’ un Progetto FAMI (Ministero Interni/EU) che intende promuovere modelli innovativi di collaborazione tra Soggetti istituzionali e Comunità di fede specificamente mirati a sostenere percorsi di inclusione socio/culturale.
Il Progetto parte dal presupposto che, se la dimensione spirituale e laica del dialogo interreligioso è un fattore di riconoscimento reciproco tra differenti Comunità di fede, il dialogo può anche costituire un utile strumento per attivare percorsi di convivenza e di governo del territorio.
Di fatto, il Progetto vuole promuovere un dialogo interreligioso nel quale le fedi divengano uno strumento di avvicinamento tra le diverse comunità, contribuendo ad alimentare il sentimento di far parte di una società coesa, pronta al confronto e al reciproco arricchimento. Al contempo tuttavia, se la religione rappresenta un importante fattore di coesione, il Progetto intende stimolare quanti hanno la responsabilità istituzionale di rendere possibile la convivenza in una società pluralistica e multi religiosa, a facilitare ogni forma di confronto/incontro tra uomini di diverse fedi.
Per questo il Progetto intende promuovere o rafforzare con Prefetture, Comuni e Comunità di fede, percorsi di dialogo interreligioso come strumento per il rafforzamento del sistema territoriale di inclusione economica, sociale e culturale. Si tratta in sostanza di utilizzare diffusamente i Consigli territoriali per l’Immigrazione per implementare occasioni di dialogo e di reciproca conoscenza.
In particolare intende sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di modelli innovativi di collaborazione tra Prefetture, Comuni e Comunità di fede prendendo a riferimento sia modelli ed esperienze attivate in Italia, sia quelle sperimentate in altri paesi UE. E questo per consentire non solo un confronto esteso e dialettico tra gli attori territoriali considerati, ma per rafforzare gli stessi legami di bridging tra le comunità religiose.
Il Progetto, avviato nell’ottobre 2018, vede Capofila Aliseicoop in Partenariato con IPRS (Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali) e la Fondazione Brodolini. Partecipano al Progetto alcuni Soggetti esteri di Germania, Olanda e Spagna.
Il Progetto implementa attività a: Roma, Perugia, Siena, Napoli e Catania.
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BRIDGE – IL DIALOGO INTERRELIGIOSO NELLA SOCIETÀ MULTIETNICA